Un recente articolo pubblicato sul noto quotidiano IlSole24Ore mette in evidenza la risalita dei fallimenti dopo un periodo di flessione durato circa un anno e mezzo – un trend spiacevole che sembra interessare in particolar modo il grande e variegato settore dell’industria (ma non solo). Anche Eurostat, il prestigioso ufficio statistico dell’Unione Europea, indica che nel 2022 il numero di fallimenti registrati ha raggiunto i livelli più alti dall’inizio della raccolta dati, nel 2015.
Si tratta di numeri che puntano l’attenzione su una problematica diffusa, che colpisce trasversalmente imprese a ogni livello, di diversa portata, e operative nei più diversi ambiti professionali. In termini pratici, le difficoltà nel pagamento dei debiti, l’aumento significativo dell’indebitamento – al punto da superare la capacità di generare reddito, la riduzione dei ricavi e dei margini di profitto, uniti a cambiamenti sfavorevoli nel mercato e a problematiche operative di varia natura sono eventi comuni che possono interessare qualunque organizzazione.
In tale scenario, avvalersi della consulenza e dell’assistenza di uno studio legale specializzato in Diritto Penale Fallimentare si rivela una scelta essenziale in caso di contestazione di bancarotta.
Quest’ultima, sia essa semplice o fraudolenta, rientra infatti nell’ampia categoria dei reati fallimentari, ossia dei fatti penalmente rilevanti che l’imprenditore o gli altri soggetti rappresentanti dell’impresa mettono in atto nella fase antecedente alla dichiarazione di fallimento o nel corso della procedura concorsuale.
In tal senso, è fondamentale distinguere con chiarezza i concetti di “fallimento” e “bancarotta”, spesso erroneamente considerati sinonimi. Mentre il primo identifica una condizione dell’impresa, che non dispone più delle risorse per far fronte ai propri debiti, il secondo implica invece una condotta posta in essere dall’imprenditore che costituisce reato.
Per approfondire ulteriormente l’argomento della bancarotta nelle sue varie tipologie, invitiamo alla lettura del nostro precedente articolo e a scaricare la guida digitale ad esso allegata.